In occasione dei suoi 20 anni di vita, l’Istituto Scozzese per la MediazioneFamiliare ha organizzato ad Edimburgo il 28 e 29 giugno u.s. un interessantissimoconvegno internazionale al quale hanno partecipato circa 140 addetti ai lavori.
Le tre sessioni plenarie sono state occupate dalla presentazione delle ricerchedel prof. Robert Emery della Virginia University USA che ci ha aggiornato suirecenti studi con i giovani adulti delle famiglie divise e della prof.ssa JoanKelly, della Yale University - USA, che ha illustrato la sua ampia esperienzaclinica con minorenni e le più recenti indagini a partire dalla prospettivadel rischio e della “resilienza”, intesa come risorsa nell’adattamentodei figli delle coppie divorziate.
La professoressa Janet Walzer direttrice del Centro per gli Studi sulla Famigliadel New Castle e docente di Politiche sociali per la Famiglia dell’Università delNew Castle, ha presentato i dati della ricerca svolta per conto del Governo ingleseper valutare la fase sperimentale del Family Law Acte che prevedeva una sedutainformativa per le coppie in via di separazione con figli.
Un certo ottimismo traspariva dai primi due contributi, sia per gli esiti deldivorzio sui giovani adulti sia per l’efficacia della Mediazione Familiarecome percorso alternativo al litigio in tribunale. Problematici invece i datidell’indagine inglese che ha portato a ripensare l’organizzazionee i finanziamenti dei servizi in Inghilterra e nel Galles.
Numerosi workshops hanno permesso di approfondire alcune tematiche come la supervisionein mediazione, la valutazione dei professionisti e i criteri di accreditamento,la mediazione con coppie straniere o omossessuali; sono state presentate alcunemetodologie e tecniche particolari nella gestione della mediazione e c’è statoun confronto molto ricco sul lavoro con i figli in mediazione.
In particolare Caroll Barrett del Family Mediation Lothian, il primo centro dimediazione in Scozia, ha presentato un modello integrato di servizi per la famigliain crisi e Costanza Marzotto e Giancarlo Tamanza del Centro Studi e Ricerchesulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano, hanno tenutoun gruppo di lavoro dal titolo: The evaluation of family mediation: an empiricalresearch of the process.
Sul sito dell’Istituto sono reperibili ulteriori informazioni.
www.familymediationscotland.org.uk
Le tre sessioni plenarie sono state occupate dalla presentazione delle ricerchedel prof. Robert Emery della Virginia University USA che ci ha aggiornato suirecenti studi con i giovani adulti delle famiglie divise e della prof.ssa JoanKelly, della Yale University - USA, che ha illustrato la sua ampia esperienzaclinica con minorenni e le più recenti indagini a partire dalla prospettivadel rischio e della “resilienza”, intesa come risorsa nell’adattamentodei figli delle coppie divorziate.
La professoressa Janet Walzer direttrice del Centro per gli Studi sulla Famigliadel New Castle e docente di Politiche sociali per la Famiglia dell’Università delNew Castle, ha presentato i dati della ricerca svolta per conto del Governo ingleseper valutare la fase sperimentale del Family Law Acte che prevedeva una sedutainformativa per le coppie in via di separazione con figli.
Un certo ottimismo traspariva dai primi due contributi, sia per gli esiti deldivorzio sui giovani adulti sia per l’efficacia della Mediazione Familiarecome percorso alternativo al litigio in tribunale. Problematici invece i datidell’indagine inglese che ha portato a ripensare l’organizzazionee i finanziamenti dei servizi in Inghilterra e nel Galles.
Numerosi workshops hanno permesso di approfondire alcune tematiche come la supervisionein mediazione, la valutazione dei professionisti e i criteri di accreditamento,la mediazione con coppie straniere o omossessuali; sono state presentate alcunemetodologie e tecniche particolari nella gestione della mediazione e c’è statoun confronto molto ricco sul lavoro con i figli in mediazione.
In particolare Caroll Barrett del Family Mediation Lothian, il primo centro dimediazione in Scozia, ha presentato un modello integrato di servizi per la famigliain crisi e Costanza Marzotto e Giancarlo Tamanza del Centro Studi e Ricerchesulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano, hanno tenutoun gruppo di lavoro dal titolo: The evaluation of family mediation: an empiricalresearch of the process.
Sul sito dell’Istituto sono reperibili ulteriori informazioni.
www.familymediationscotland.org.uk
Costanza Marzotto
costanzam@tiscalinet.it
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